Discorso per la Cerimonia di Chiusura del 3° Campionato del Mondo di Deltaplano Classe Sport

Gentili signore e signori,

bentornati a Villa Frua. È proprio da qui, quattordici giorni fa, che abbiamo dato il via al 3° Campionato del Mondo di Deltaplano Classe Sport.
Oggi siamo qui per chiudere un cerchio: quello di un evento che ha visto Laveno Mombello trasformarsi in crocevia di sport, passione, cultura e umanità. La nostra comunità ha avuto l’onore – e la responsabilità – di accogliere 50 atleti, provenienti da 15 nazioni, insieme ai loro tecnici, accompagnatori, ai giudici, ai rappresentanti della Federazione e a un’incredibile squadra di volontari.
A ciascuno di voi rivolgo un simbolico, ma sincero, grazie.
Grazie per aver scelto di venire fin qui, da ogni angolo del mondo.
Grazie per aver vissuto, anche solo per qualche giorno, le bellezze del nostro territorio. 
Grazie, soprattutto, a chi ha donato tempo, energia, entusiasmo, competenze, passione e amore per rendere possibile tutto questo.

L’Italia è amata nel mondo per la sua storia, la sua cultura, il suo cibo, la sua natura.
Ma c’è qualcosa che ci lega ancora più profondamente a questo sport: qui, in Italia, è vissuto colui che per primo ha sognato di volare, Leonardo da Vinci. Ed è proprio con le sue parole che vorrei omaggiarvi:

“Quando camminerete sulla terra dopo aver volato, guarderete il cielo perché là siete stati e là vorrete tornare.”

Voi, atleti, avete avuto il privilegio di vivere il nostro territorio dall’alto, di librarvi tra l’azzurro del cielo, il blu del lago, il verde dei nostri monti e il bianco delle Alpi. Una prospettiva rara, che solo il volo sa regalare. E noi, da quaggiù, vi abbiamo guardati ogni giorno con ammirazione.
A voi che non vi accontentate di stare con i piedi per terra, rivolgo un invito speciale: tornate.
Alla Federazione Aeronautica Internazionale rinnovo la disponibilità della nostra comunità ad ospitare nuovi eventi: Laveno Mombello desidera diventare un punto di riferimento stabile e internazionale per il volo libero.
Le istituzioni, le associazioni, i cittadini, i tanti volontari: tutti noi saremo qui, pronti ad accogliervi ancora una volta. Perché crediamo nello sport, nella bellezza dei legami che nascono intorno ad esso, e nella forza delle emozioni condivise.
Laveno Mombello e Cerro sono città della Cultura, dello Sport, dell’Ambiente e del Relax. 
E crediamo di averlo dimostrato, con orgoglio, al mondo intero.
Grazie di cuore. A presto. Vi aspettiamo.

Il Sindaco
Luca Carlo Maria Santagostino