Passeggiando in Torbiera
Ultima modifica 1 dicembre 2021
La configurazione della torbiera di Mombello risale all'era quaternaria quando il territorio, ricoperto da un vasto ghiacciaio, iniziò a modellarsi nell'aspetto attuale.
All'interno di una cerchia di colline moreniche, infatti, lo scioglimento dei ghiacci portò alla formazione di un piccolo lago che, col tempo, vide lentamente diminuire le sue acque fino a trasformarsi in palude.
La rigogliosa vegetazione depositatasi negli anni sul fondo ha poi determinato l'interramento dello specchio d'acqua e la trasformazione, con un processo di carbonizzazione, dei materiali vegetali in torba.
Ai margini dell'antico laghetto, ricco di tife, canne ed equiseti, sorge anche un'antica stazione umana dove i primi abitanti costruirono, nell’era neolitica, un villaggio di palafitte le cui tracce vennero alla luce nell'Ottocento.
Grazie alla collaborazione fra Comunità Montana della Valcuvia e Comune di Laveno Mombello e al recente finanziamento della Fondazione Cariplo, sono molti gli interventi già realizzati e quelli in programma per valorizzare l’area: dalla pulizia del fondo lacustre all'eliminazione delle piante galleggianti e del canneto cresciuti senza controllo nel tempo, dal posizionamento di punti di osservazione protetti per i visitatori all’installazione di pannelli didattici.